Il Servizio Musei e Biblioteche del Comune di Trieste, in occasione della rassegna “Il Maggio dei Libri 2022”, propone domenica 22 maggio 2022, alle ore 11.00, presso il Civico Museo d’Arte Orientale (via San Sebastiano 1, Trieste) la presentazione del volume Italia e Giappone. Narrazioni interculturali tra Orientalismo e Occidentalismo, a cura di Massimo De Grassi, Marsilio 2021. Saranno presenti il curatore e gli autori dei saggi contenuti nel volume.
Modera l’incontro Umberto Bosazzi, giornalista di TeleQuattro-Medianordest.
In collaborazione con Università degli Studi di Trieste-Dipartimento di Studi Umanistici.
Il Giappone di oggi continua a rappresentare un’alterità che costituisce un riferimento costante e problematico. Questa alterità si ammanta di indecifrabilità, assume i contorni dell’oggetto del desiderio o può arrivare a rappresentare un punto di osservazione critica sulla realtà occidentale stessa.
In questo quadro il volume indaga su aspetti della cultura visiva che mettono in comunicazione i due mondi, l’Oriente e l’Occidente, quest’ultimo visto soprattutto nella sua declinazione più specificamente italiana. In una ricerca a più voci sui rapporti culturali tra Italia e Giappone, gli autori mettono a fuoco alcune delle tante relazioni bilaterali tra cinema, cinema d’animazione
e arti come la ceramica, evidenziando così, in una dimensione interdisciplinare, le reciproche modalità di ricezione culturale tra i due mondi.
Saggi contenuti nel volume: Massimo De Grassi, Introduzione. Tra Orientalismo e Occidentalismo: linguaggi visivi in bilico; Luciano De Giusti, Lampi nipponici nello sguardo di Pasolini; Paolo A. D’Andrea, Kurosawa vs. Leone. Pratiche di ricezione e rilocazione tra film di samurai e western all’italiana; Massimiliano Spanu, The cinema of regular size: il caso Tsukamoto Shin’ya tra Giappone, Italia e tradizione cinematografica occidentale; Massimo De Grassi, Takahata e Miyazaki: fonti visive tra Occidente e Oriente; Marcella Sartore, Wafū e yōfū: la ceramica contemporanea tra Giappone e Italia; Maurizio Lorber, Rileggere l’Oriente: segni, fonti visive ed estetica in Gombrich, Gioseffi e Dorfles.
Massimo De Grassi è professore associato di Storia dell’arte contemporanea presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli studi di Trieste. Dalla scultura veneta
del Sei e Settecento, i suoi interessi si sono poi estesi alla scultura monumentale dell’Otto e del Novecento in Italia e nell’estremo Oriente, di cui ha approfondito i rapporti con architettura e decorazione pittorica focalizzandosi su temi di storia globale e di contaminazione interdisciplinare.
L’incontro è a ingresso libero e si terrà presso il Civico Museo d’Arte Orientale, via San Sebastiano 1, Trieste.
I posti sono limitati e non è prevista prenotazione (45 persone)
Info
tel. +39 040 3220736 (gio-dom | 10-17)
museoarteorientale@comune.trieste.it