Sulle scale di collegamento tra i diversi piani, volgendo gli occhi in alto, si scoprono otto aquiloni giapponesi del XIX sec., dipinti ad acquerello su carta.
Essi raffigurano una scimmia ballerina, una tartaruga che rovescia una coppa di sake, una volpe, una danzatrice shirabyoshi, un danzatore che esegue la danza Shakkyo, Kintoki sul cucciolo d’orso, il pescatore Urashima Taro sulla tartaruga magica del Re Dragone e un lottatore di sumo.