Il terzo ambiente (Sala II.1) avvia il vero e proprio itinerario all’interno delle collezioni e ospita un interessante nucleo di sculture del Gandhara, databili tra I e IV secolo d. C., derivate dalla mitica spedizione italiana al Karakorum del 1954, che portò alla conquista del K2, la seconda vetta del mondo per altezza. La spedizione era organizzata e guidata da Ardito Desio, grande geologo, esploratore, cartografo, accademico, e tra i suoi membri scientifici annoverava anche il geofisico triestino Antonio Marussi a cui si deve l’acquisizione, nel 1955, dei reperti.
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