I colori del Giappone. Storia, tradizioni, utilizzo

Ottavo e ultimo appuntamento

Giovanna Coen
I colori del Giappone. Storia, tradizioni, utilizzo

Piattaforma ZOOM
mercoledì 15 dicembre 2021, ore 17.30
previa iscrizione entro le ore 15.00 del giorno precedente

L’ottavo e ultimo incontro, tenuto da Giovanna Coen (YKIAT-Yūdansha Kyōkai-Iwama Aikidō, Trieste) si intitola I colori del Giappone. Storia, tradizioni, utilizzo.

Sviluppandosi come un viaggio attraverso la storia, la simbologia e l’utilizzo dei colori nella storia del Giappone, con richiami alle opere e collezioni del Civico Museo d’Arte Orientale, questa conversazione affronta uno degli aspetti più meravigliosi della nostra esistenza, il colore, con il suo fascino e il suo potere emozionale.
In tutte le culture il colore e la sua percezione hanno avuto una importanza fondamentale: dalla vita quotidiana, al mondo dell’arte, per arrivare a significati più profondi, attinenti alla vita spirituale. Ma il significato che oggi attribuiamo a ogni singolo colore non è sempre stato lo stesso: nel tempo esso è infatti mutato, così come muta a seconda delle culture. In Giappone, in particolar modo, la percezione della natura vista attraverso lo scorrere delle stagioni si è magnificamente espressa non solo nella percezione e interpretazione del colore, ma anche attraverso i nomi assegnati ai colori tradizionali.
Il viaggio attraverso “i colori del Giappone” sarà dunque un itinerario nella storia di questo affascinante Paese: con i colori venivano definiti i ranghi all’interno della corte imperiale fin dai tempi più antichi e, nel periodo Heian, con i colori degli abiti venivano evocate poesie e quindi si comunicavano messaggi alle persone amate. Il colore fu oggetto di particolare attenzione anche nelle leggi suntuarie del periodo Edo, così come furono i colori delle stampe giapponesi ad affascinare gli occidentali.

Un colore quindi non rappresenta solo una sfumatura o una tinta, ma può essere evocativo di cultura, esperienza, tradizioni, emozioni che mille parole non potrebbero spiegare, suscitando inevitabilmente la curiosità di maggiori approfondimenti.

Giovanna Coen è responsabile della Sezione Cultura dell’Associazione Yūdansha Kyōkai Iwama Aikidō (YKIAT) di Trieste.
Grande appassionata della storia e della cultura tradizionale giapponese, costantemente approfondite attraverso viaggi di studio annuali nelle varie province del Sol Levante, nell’ambito della sua associazione organizza da anni cicli di conferenze ed eventi, con la partecipazione di ospiti nazionali e giapponesi.
Numerose sono le sue specializzazioni nella cultura nipponica: è “shodan” di Aikidō (cintura nera nello stile di Iwama); studia Shodō (calligrafia) con Norio Nagayama Sensei e – con la Maestra Paola Piras – l’Ikebana della scuola Ikebana Ohara, Chapter di Venezia. È “Sake Sommelier-Sake Educator” avendo conseguito il “Level 3 award” con la “Wine & Spirit Educational Trust”.
È inoltre socia dell’AISTUGIA (Associazione Italiana per gli Studi Giapponesi) ed autrice di due pièce teatrali, la prima dal titolo “Sayonara Trieste”, che rievoca l’arrivo a Trieste di una delegazione giapponese nel 1905, rappresentata nel settembre del 2019 all’Auditorium del Museo Revoltella di Trieste con grande successo di critica e pubblico, la seconda, dal titolo “La versione della signora Crisantemo”, che andrà in scena il prossimo 12 dicembre 2021 alla sala Luttazzi.

Le conversazioni si svolgeranno online sulla piattaforma ZOOM il mercoledì pomeriggio.
Per dare modo a tutti gli iscritti di accedere per tempo, il collegamento si aprirà 15 minuti prima dell’orario di inizio della conversazione; gli iscritti saranno ammessi alle conversazioni fino alle ore 17.45.
Si raccomanda la puntualità al fine di avere un collegamento migliore.
Il partecipante può interrompere il collegamento in qualsiasi momento.

Orientiamoci!
Le conversazioni del Civico Museo d’Arte Orientale di Trieste.

Ciclo di conversazioni online a cura di Michela Messina e Giovanna Coen
in collaborazione con l’associazione YŪDANSHA KYŌKAI-IWAMA AIKIDŌ di Trieste (YKIAT)

Info: +39 040 3220736 (gio-dom | 10-17)
museoarteorientale@comune.trieste.it

per necessità tecniche relative alla piattaforma ZOOM:  +39 349 8884933 / michelith@yahoo.com

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